GALLERIA D'ARTE MODERNA
un palazzo meraviglioso
Durante la visita guidata all’interno della GAM (Galleria d’Arte Moderna) potremo ammirare capolavori artistici dell’Ottocento esposti all’interno di un palazzo incantevole e appartenuto a proprietari illustri: nel 1806 la Villa diventa residenza della coppia vicereale formata da Eugenio di Beauharnais, figlio adottivo di Napoleone, e dalla principessa Amalia di Baviera, che promuovono un grande intervento decorativo.
Passeggiando fra le sale, non solo ammireremo capolavori artistici di altissimo livello, ma ci immergeremo anche in sale lussuose e che, parte, in rievocano ancora lo sfarzo e la ricchezza degli antichi proprietari fra epoca napoleonica ed austriaca.
In museo sono esposti capolavori meravigliosi come la “Ebe”, una delle sculture più famose del Canova, dipinti neoclassici di Bossi e Appiani, i ritratti dell’aristocrazia per mano di Francesco Hayez. La stagione romantica verrà, invece, ripercorsa attraverso gli artisti principali (Faruffini, Mosè Bianchi, Induno, Piccio) e nella sala monografica dedicata alla Scapigliatura. La ricca stagione divisionista, infine, sarà rievocata in una serie di sale tematiche: l’inconfondibile Giovanni Segantini, e poi ancora Grubicy de Dragon ed Emilio Longoni, fino ai dipinti di soggetto sociale di Morbelli, Sottocornola e Nomellini. Il percorso al primo piano si conclude con le pitture simboliste di Gaetano Previati.
Fiore all’occhiello dell’esposizione è “Il Quarto Stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo, quadro che è rientrato in museo dopo alcuni anni.
partecipando a una visita guidata all’interno della GAM (Galleria d’Arte Moderna), dove potremo ammirare capolavori artistici dell’Ottocento esposti all’interno di un palazzo incantevole e dai proprietari illustri: nel 1806 la Villa diventa residenza della coppia vicereale formata da Eugenio di Beauharnais, figlio adottivo di Napoleone, e dalla principessa Amalia di Baviera, che promuovono un grande intervento decorativo.
Passeggiando fra le sale, non solo ammireremo capolavori artistici di altissimo livello, ma ci immergeremo anche in sale lussuose e che, parte, in rievocano ancora lo sfarzo e la ricchezza degli antichi proprietari fra epoca napoleonica ed austriaca.
In museo sono esposti capolavori meravigliosi come la “Ebe”, una delle sculture più famose del Canova, dipinti neoclassici di Bossi e Appiani, i ritratti dell’aristocrazia per mano di Francesco Hayez. La stagione romantica verrà, invece, ripercorsa attraverso gli artisti principali (Faruffini, Mosè Bianchi, Induno, Piccio) e nella sala monografica dedicata alla Scapigliatura. La ricca stagione divisionista, infine, sarà rievocata in una serie di sale tematiche: l’inconfondibile Giovanni Segantini, e poi ancora Grubicy de Dragon ed Emilio Longoni, fino ai dipinti di soggetto sociale di Morbelli, Sottocornola e Nomellini. Il percorso al primo piano si conclude con le pitture simboliste di Gaetano Previati.
Fiore all’occhiello dell’esposizione è “Il Quarto Stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo, quadro che è rientrato in museo dopo alcuni anni.
DURATA: 1 ora e mezza